Contributo efficienza energetica
Contributi fino a 200.000 euro per l’efficientamento energetico aziendale, per le imprese campane.
Finalità
Programmazione interventi di efficientamento energetico in favore del tessuto produttivo”, intende favorire l’uso dell’energia proveniente da fonti rinnovabili e ridurre i consumi energetici dei processi produttivi, favorendo la diminuzione dei costi legati alla domanda energetica, il miglioramento della competitività e la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra.
Il contributo in conto capitale a fondo perduto, è concesso, nella forma di sovvenzione a fondo perduto, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis».
La dotazione finanziaria disponibile per le operazioni selezionate con il presente Avviso è pari a 20.000.000,00 euro a valere sulle risorse dell’Asse 4 – Priorità di investimento 4b “Promuovere l’efficienza energetica e l’uso dell’energia rinnovabile nelle imprese”, Obiettivo Specifico 4.2.”Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnovabili” del POR FESR Campania 2014/20.
Beneficiari
Micro, piccole, medie e Grandi imprese che intendono realizzare l’investimento in sedi operative ubicate o da ubicarsi nel territorio della Regione Campania e che, alla data di inoltro della candidatura, siano già costituite e iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura territorialmente competente e abbiano approvato almeno un bilancio ovvero presentato almeno una dichiarazione dei redditi. Nel caso di liberi professionisti che esercitino in forma individuale, associata o societaria ai sensi delle leggi vigenti, è richiesto il possesso di partita IVA, rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, per lo svolgimento dell’attività e essere regolarmente iscritti ai relativi albi/elenchi/ordini professionali previsti dalla vigente normativa.
Contributo concedibile
L’intensità massima di aiuto concedibile è il 50% delle spese ammissibili con un contributo massimo di Euro 200.000,00. L’ammontare della sovvenzione può essere inoltre ridotto per rispettare i vincoli connessi al massimale per singola Impresa Unica previsto dal Regolamento “de minimis“.
Sono ammissibili esclusivamente i Piani di investimento aziendale con un importo uguale o superiore a € 50.000,00.
Modalità di concessione e criteri di priorità
La modalità di concessione del contributo è la procedura valutativa a sportello (ordine cronologico di presentazione della domanda e soglia minima di qualità progettuale) con “priorità” alle MPMI.
Nell’ambito delle domande di contributo che presentano la stessa priorità, saranno ammesse a finanziamento le domande secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Interventi ammissibili
La presenza della diagnosi energetica, eseguita secondo le specifiche di cui all’allegato 2 del D.Lgs. 102/2014 nonché secondo le indicazioni e i contenuti minimi che saranno pubblicati in piattaforma entro la data del 02/07/2019, costituisce requisito propedeutico per la partecipazione all’Avviso.
Sono ammissibili ad agevolazione i piani di investimento aziendali costituiti da uno o più delle seguenti tipologie di intervento:
- attività finalizzate all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi tali da determinare un effettivo risparmio annuo di energia primaria (a solo titolo esemplificativo: sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica e illuminazione, se impiegati nei cicli di lavorazione funzionali alla riduzione dei consumi energetici come ad esempio building automation, motori a basso consumo, rifasamento elettrico dei motori, installazione di inverter, sistemi per la gestione e il monitoraggio dei consumi energetici);
- installazione d’impianti di cogenerazione ad alto rendimento e/o di tri-generazione;
- attività finalizzate all’aumento dell’efficienza energetica degli edifici nell’unità locale oggetto dell’investimento (a solo titolo esemplificativo: isolamento termico dei perimetri dove si svolge il ciclo produttivo come ad esempio rivestimenti, infissi, isolanti). Non sono ammissibili interventi di natura strutturale sugli immobili;
- sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza
- attività di ottimizzazione tecnologica, miglioramento delle centraline e cabine elettriche, installazione di sistemi di controllo e regolazione capaci di ridurre l’incidenza energetica sul processo produttivo dell’impresa;
- attività di installazione di impianti a fonti rinnovabili a
condizione che l’energia prodotta sia destinata all’autoconsumo della
sede operativa oggetto del programma d’investimento candidato.
Spese ammissibili
La tipologia di spese ammissibili è la seguente:
- spese per la progettazione e la direzione dei lavori connesse agli interventi ammissibili ai sensi dell’art. 9 dell’Avviso nel limite massimo del 5% delle spese ammissibili del piano degli investimenti e comunque fino ad un contributo massimo di 5.000 euro;
- spese per la diagnosi energetica (ad esclusione di quelle effettuate dalle Grandi Imprese e dalle imprese energivore) fatturate da tecnico esterno all’impresa ed eseguita in conformità al D.Lgs. n. 102/2014 nonché ai contenuti minimi che saranno pubblicati sulla piattaforma informatica entro il 02/07/2019: la spesa non può essere superiore al 10% delle spese ammissibili del piano degli investimenti e comunque fino ad un contributo massimo di 5.000 euro;
- materiali inventariabili: costi relativi all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, sistemi e componenti;
- opere murarie strettamente connesse e dimensionate, anche dal punto di vista funzionale, agli interventi ammissibili nel limite massimo del 30% delle spese ammissibili del piano degli investimenti di cui all’art. 9 comma 2, esclusi gli interventi di cui alla lett. C) per cui tale limite non si applica.
- installazione e posa in opera degli impianti e dei componenti degli involucri edilizi ove strettamente funzionali ad uno degli interventi di cui all’art. 9 del presente Avviso;
- sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna sempre che siano utilizzati i sensori di luminosità, presenza, movimento, concentrazione di umidità, CO2 o inquinanti;
- installazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile destinata all’autoconsumo.