Bonus Pubblicità 2020
Per le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali è prevista una specifica agevolazione per gli investimenti pubblicitari effettuati su quotidiani, periodici (anche on-line), radio e televisione, sotto forma di credito d’imposta, pari al 75% delle spese sostenute.
A tal fine il soggetto interessato deve presentare:
- una specifica richiesta a carattere “prenotativo”;
- una dichiarazione degli investimenti effettuati nell’anno.
Il bonus per investimenti pubblicitari effettuati da:
imprese(a prescindere dalla natura giuridica, dalla dimensione aziendale e dal regime contabile adottato);
- lavoratori autonomi(ivi incluse quindi le professioni regolamentate);
- enti non commerciali.
Gli Investimenti che rientrano nell’agevolazione prevista dal “Bonus Pubblicità” le spese per l’acquisto di spazi pubblicitari o di inserzioni commerciali.
Spese effettuate tramite:
- stampa periodica o quotidiana(nazionale o locale) anche “on line”;
- emittenti televisive o radiofoniche locali (analogiche o digitali).
- Gli investimenti pubblicitari sul sito web di un’agenzia di stampa sono ammissibili a condizione che:
- la relativa testata giornalistica sia registrata presso il competente Tribunale civile ovvero presso il Registro degli operatori della comunicazione;
- la testata sia dotata della figura del direttore responsabile;
- le emittenti radiofoniche o televisive locali devono essere iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione ex articolo 1, comma 6, lettera a), n. 5), Legge 249/1997;
- i giornali devono essere iscritti presso il competente Tribunale o Registro degli operatori di comunicazione ed avere un direttore responsabile.
Sono escluse le spese sostenute per:
- l’acquisto di spazi nell’ambito della programmazione o dei palinsesti editoriali per pubblicizzare o promuovere televendite di beni e servizi di qualunque tipologia;
- per la trasmissione o per l’acquisto di spot radio e televisivi di inserzioni o spazi promozionali relativi a servizi di pronostici, giochi o scommesse con vincite di denaro, di messaggeria vocale o chat-line con servizi a sovraprezzo;
- grafica pubblicitaria su cartelloni fisici, volantini cartacei periodici, pubblicità su cartellonistica, pubblicità su vetture o apparecchiature, pubblicità mediante affissioni e display, pubblicità su schermi di sale cinematografiche, pubblicità tramite social o piattaforme on line, banner pubblicitari su portali on line.
è indispensabile chela spesa effettuata nell’anno agevolato superi almeno l’1% del valore degli investimenti in pubblicità effettuati nell’anno precedente sugli stessi mezzi di informazione.
Il credito d’imposta è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, tenendo conto del limite massimo complessivo delle risorse di bilancio annualmente appositamente stanziate, che costituisce tetto di spesa. I relativi limiti di spesa sono distinti per: oinvestimenti sulla stampa (anche “on line”); o investimenti sulle emittenti radio–televisive.
- La comunicazione per l’accesso al credito d’imposta deve essere presentata per poter beneficiare del credito d’imposta con i dati degli investimenti effettuati o da effettuare nell’anno agevolato.
Invio Dal 1° al 31 marzo 2020 - Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati, utile a dichiarare l’effettiva realizzazione degli investimenti indicati nella comunicazione precedente.
Invio Dal 1° al 31 gennaio 2021