Transizione ecologica contributi fino all’80% – TOCC
La misura si rivolge a micro e piccole imprese culturali e creative, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit attive nel settore culturale.
Gli ambiti di attività sono:
- musica
- audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia)
- moda
- architettura e design
- arti visive (inclusa fotografia)
- spettacolo dal vivo e festival
- patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei)
- artigianato artistico
- editoria, libri e letteratura
- area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati)
Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto per progetti di innovazione ed eco-compatibili (basso impatto ambientale, efficienza energetica, riciclo di prodotti, ecc.), che possano coniugare design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura.
Cos’è
L’incentivo “Transizione ecologica organismi culturali e creativi” (TOCC) promuove l’innovazione e l’eco-design inclusivo, anche in termini di economia circolare, e orienta il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima.
La misura è promossa dal Ministero della Cultura ed è gestita da Invitalia. La dotazione finanziaria è di 20 milioni di euro, prevista dal PNRR.
Più in dettaglio, TOCC rientra nella Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Investimento 3.3, Sub-Investimento 3.3.4.
Le agevolazioni
Sono previsti contributi a fondo perduto per progetti di innovazione ed eco-compatibili (basso impatto ambientale, efficienza energetica, riciclo di prodotti, ecc.). Il contributo può coprire fino all’80% delle spese e comunque ha un importo massimo di 75.000 euro.
Cosa finanzia
Sono finanziabili progetti fino a 100.000 euro – considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante – da realizzare in 18 mesi e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
Gli interventi devono avere i seguenti obiettivi:
- realizzazione di attività, progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità
- strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale
- azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali
- realizzazione di prodotti culturali con una forte componente educativa e didattica
- realizzazione di attività di sviluppo e prototipazione sperimentale, finalizzate all’ecodesign dei prodotti e al recupero, riuso, riciclo di prodotti
Le agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili e comunque per un importo massimo di 75.000 euro, nel rispetto del regolamento de minimis.
Le imprese devono finanziarie con risorse proprie la quota non coperta dalle agevolazioni.
Alcuni esempi di spese finanziabili:
- impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica
- componenti hardware e software
- brevetti, marchi e licenze
- certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate al progetto da realizzare
- opere murarie nel limite del 20% del progetto di spesa complessivamente considerato ammissibile
Alcuni esempi di capitale circolante:
- materie prime
- servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa
- godimento beni di terzi