Versamenti Modello Redditi 2017: tutte le scadenze
Quest’anno si cambia: con le modifiche introdotte con il decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2017 i versamenti delle imposte Irpef, Ires ed Irap scadono il 30 giugno 2017 (al posto del 16.6) e il 31 luglio 2017 (al posto del 16 luglio).
Già dall’anno scorso si era avvertita l’intenzione da parte del legislatore di fissare un nuovo calendario delle scadenze, per evitare le solite proroghe dell’ultima ora.
Nonostante ciò anche quest’anno il legislatore è intervenuto con un provvedimento di proroga, riservato però solo ai titolari di reddito d’impresa (sono pertanto esclusi i professionisti e i contribuenti non tirolari di reddito d’impresa).
Con il Dpcm del 20.07.2017, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 169 del 21.07.2017, è stata ufficializzata la proroga di versamento delle imposte relative alla dichiarazione dei redditi 2017 (anno imposta 2016) per i titolari di reddito d’impresa. I versamenti potranno essere effettuati entro il maggior termine del:
- 20.07.2017 senza maggiorazione (termine già scaduto);
- 21.08.2017 (in quanto il 20.08 cade di domenica) con la maggiorazione dello 0,40%.
La proroga, arrivata a tempo scaduto per il versamento senza maggiorazione, desta numerosi dubbi tra gli operatori per quanto riguarda i soggetti interessati e l’ambito oggettivo.
La proroga riguarda solo i titolari di reddito di impresa, compresi i soci a cui è attribuito il reddito della società partecipata ai sensi degli articoli 5, 115 e 116 del testo unico delle imposte sui redditi. Non tutti i lavoratori autonomi, cosa che solleva le critiche dei commercialisti.
Non è chiarissimo cosa succede per i versamenti IRAP: il comunicato si limita a stabilire uno slittamento per i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2016 e quello del primo acconto. In mancanza di specificazione, e in considerazione della prassi seguita negli anni scorsi, la proroga si intende riferita anche a saldo 2016 e primo acconto IRAP 2017.
In arrivo ci sono altre proroghe fiscali, discusse nel corso dell’incontro al ministero dell’Economia con i rappresentanti dei commercialisti, che hanno chiesto (e ottenuto, anche se manca ancora l’ufficialità), la proroga al 30 settembre per il modello 770 (la scadenza originaria è il 31 luglio), che in quanto sabato sarà fissata al 2 ottobre.
Probabile anche la proroga al 16 ottobre (dal 30 settembre) della presentazione dei modelli Redditi 2017 (che da quest’anno hanno preso il posto di UNICO). C’è anche la speranza di differimento al 31 ottobre (dal 18 settembre) per l’invio delle comunicazioni dei dati delle fatture emesse e ricevute relative al primo semestre 2017, chiesta anche dalle PMI di Rete Imprese Italia.