Incentivi, assunzioni al Sud
Esonero contributivo integrale per assunzione di giovani al Sud confermato anche per il 2018
In dirittura d’arrivo il decreto ANPAL con le indicazioni operative per utilizzare il bonus Sud, sgravio contributivo per le assunzioni di giovani o disoccupati da almeno sei mesi. La Legge di Stabilità 2018 (comma 893) prevede che l’esonero contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato nelle Regioni del Sud (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna) sia al 100%.
Per il Bonus Sud le risorse vanno recuperate all’interno dei PON e dei POC (programmi operativi nazionali e programmi operativo complementari). Secondo le anticipazioni, sul piatto ci sono circa 500 milioni di fondi UE.
Bonus assunzioni
Il Bonus Sud riguarda giovani fino a 35 anni oppure se di età superiore, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.
Lo sconto massimo può arrivare a 8.060 euro. L’assunzione deve essere a tutele crescenti. L’esonero è integrale solo nelle Regioni del Sud, mentre nel resto d’Italia la manovra prevede per le assunzioni agevolate a tempo indeterminato uno sgravio contributivo del 50%, fino a un tetto di 3mila euro: l’età massima è di 35 anni per il solo 2018, poi torna a 30 anni.
Lo sgravio contributivo sarà pari al 100%, pari ad un importo non superiore a 8.060 euro e per un massimo di 12 mesi; verrà riconosciuto in relazione all’assunzione di giovani disoccupati di età compresa tra i 16 e i 24 anni e dei lavoratori over 24 senza lavoro da almeno 6 mesi.
Il bonus assunzioni Sud 2018 è riconosciuto per le seguenti tipologie di assunzioni:
- contratto a tempo indeterminato,
- apprendistato professionalizzante o di mestiere;
- trasformazione a tempo indeterminato di contratti a tempo determinato.