Incentivi

Sviluppo imprenditoria giovanile in agricoltura

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze definisce misure a favore dell’autoimprenditorialità e del ricambio generazionale in agricoltura con il decreto 18 gennaio 2016. La gestione della misura è affidata a ISMEA alla quale è demandato il compito di definire i criteri, le modalità di presentazione delle domande, le procedure di concessione e di liquidazione ed i limiti degli interventi.

Autoimprenditorialità in agricoltura

Possono accedere alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, aventi sede operativa nel territorio nazionale, che presentino progetti per lo sviluppo ed il consolidamento nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, attive da almeno 2 anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione e che:

  • esercitino esclusivamente attività agricola;
  • siano amministrate e condotte da un giovane di età compresa tra i 18 ed i 40 anni in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto;
  • nel caso di società, che siano composte per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione, ed amministrate da giovani di età compresa tra i 18 ed i 40 anni in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto;

Subentro in aziende agricole

Possono altresì accedere alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, in qualsiasi forma costituite, aventi sede operativa sul territorio nazionale, che subentrino nella conduzione di un’intera azienda agricola esercitante esclusivamente l’attività agricola da almeno 2 anni, e che presentino progetti per lo sviluppo ed il consolidamento nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Le imprese subentranti devono possedere, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, i seguenti requisiti:

  • essere costituite da non oltre 6 mesi;
  • esercitare esclusivamente attività agricola;
  • essere amministrate e condotte da un giovane di età compresa tra i 18 ed i 40 anni in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto;
  • nel caso di società, che siano composte per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione, ed amministrate da giovani di età compresa tra i 18 ed i 40 anni in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto;

Le imprese richiedenti devono essere già subentrate, anche a titolo successorio, da non oltre 6 mesi alla data di presentazione della domanda, nella conduzione dell’intera azienda agricola, ovvero subentrare entro 3 messi dalla data di delibera di ammissione alle agevolazioni.

Natura ed ammontare delle agevolazioni. Spese ammissibili

Per la realizzazione dei progetti di investimento è prevista la concessione di mutui agevolati, con tasso pari a zero, assistiti da garanzie reali della durata minima di 5 anni e massima di 10 anni, a copertura del 75% delle seguenti spese ammissibili, comunque di importo non superiore ad € 1.500.000, i.v.a. esclusa:

  • studio di fattibilità;
  • opere agronomiche e di miglioramento fondiario;
  • opere edilizie per la costruzione ed il miglioramento di immobili;
  • oneri per il rilascio della concessione edilizia;
  • allacciamenti, impianti, macchinari ed attrezzature;
  • servizi di progettazione;
  • beni pluriennali.

Termini e modalità di presentazione delle domande

Sarà compito di ISMEA, soggetto gestore ed attuazione della misura, definire i criteri, le modalità di presentazione delle domande, le procedure di concessione e di liquidazione ed i limiti degli interventi.

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